Medjugorje, 25 febbraio 2019
"Cari figli,
oggi vi invito alla vita nuova.
Non importa quanti anni abbiate, aprite il
vostro cuore a Gesù che vi trasformerà in questo tempo di grazia e voi, come la
natura, nascerete alla vita nuova nell'amore di Dio e aprirete il vostro cuore
al Cielo e alle cose celesti.
Io sono ancora con voi perché Dio me lo ha permesso per amore verso di voi.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 febbraio
Come sapete i messaggi del 25 del mese sono
rivolti alla Parrocchia di Medjugorje e a tutti
quelli che hanno risposto alla chiamata.
Sono molto più brevi di quelli del 2 del mese,
ma sono comunque intensi e originali.
Questo messaggio ha alcune parole nuove
particolarmente significative, che rallegreranno il cuore di molti. La Madonna
ci invita alla conversione con un’espressione, questa volta, diversa: “vi invito alla vita
nuova”.
Cos'è la conversione? La conversione
è l'inizio di un vita nuova in Cristo Gesù. Che cosa implica? Implica il convergere, il girare: se sei sulla strada che
porta alla rovina, devi uscire fuori e decidere di prendere la strada che porta
sulla via della salvezza.
Cos'è la vita nuova della conversione? È la morte al peccato!
Lasciare il peccato e le occasioni di peccato, lasciare una vita nelle tenebre
e nell’ombra della morte, spezzare le catene della schiavitù, tagliare le radici dei vizi, spezzare il
dominio del diavolo sulla nostra vita, il dominio della menzogna, il dominio
dell'iniquità e decidere la conversione, decidere di aprire il cuore a Cristo, di accogliere la sua parola, la sua grazia, il suo amore
e, con la collaborazione della nostra
volontà, incominciare una vita nuova,
una vita di preghiera, una vita
nuova nell'osservanza dei comandamenti di Dio e dei precetti di Dio, delle
parole del Vangelo vissute nella nostra vita.
Si inizia una vita anche di pratica Sacramentale attraverso
l'Eucarestia, la Santa Messa, la Confessione, si diventa uomini nuovi, creature
nuove, in Cristo Gesù. La
conversione è una vita nuova.
La
Madonna questa volta fa una “battuta”, che lì per lì sorprende, ma che ha un
grande significato, e dice: “non importa quanti anni abbiate”.
La conversione è un fatto
che riguarda tutti, è una chiamata universale
che riguarda tutte le età, dai giovani agli anziani.
Ebbene
tutti sono chiamati a uscire fuori dalla vita racchiusa nel labirinto del
mondo, nelle tenebre del mondo, una vita intramondana,
senza apertura sull'eternità, senza apertura alla trascendenza, alla grazia di
Dio. Tutti sono chiamati a uscire fuori e a convertirsi, quindi “non importa quanti
anni abbiate”.
Anche
un istante prima della morte, siamo chiamati alla conversione.
Anche gli anziani devono avere la forza
di cambiare vita, di non lasciarsi andare, di non arrendersi all'incredulità,
di non arrendersi al peccato,
anche i giovani sono chiamati alla
conversione e non a dire: “intanto che sono
giovane mi godo la vita e poi..”, non è un godere la vita, è un dissipare
la vita, dicendo: “magari da vecchio mi converto”.
No, la
chiamata alla conversione, alla vita nuova è per tutti!
La Madonna in questo messaggio fa accenno alla stagione
nella quale viviamo e dice: “come la natura”
in questo mese di Marzo si risveglia e rinasce, così anche voi dovete lasciare
l'inverno del peccato e “nascerete alla vita nuova
nell’amore di Dio”.
“aprite il vostro cuore a Gesù che vi trasformerà in questo tempo di
grazia”, il tempo di grazia che è la Quaresima.
Non dimentichiamo mai che la conversione è prima
di tutto opera di Dio, perché se
Dio non venisse a cercarci, se noi non fossimo inquieti e scontenti di una vita
di peccato e di una vita senza Dio, se non avessimo neanche la nostalgia di
Dio, il desiderio di Dio, saremmo come i pipistrelli che si sono abituati al
buio della notte e poi quando escono fuori rimangono accecati. Attraverso
questa scontentezza Dio ci chiama, ci fa sentire la Sua presenza, dunque è Dio che prende l'iniziativa di chiamarci a vita nuova, è il Suo amore; però a noi tocca aprire il cuore!
Cosa vuol dire: aprire il cuore? Aprire il cuore vuol dire andare oltre le realtà di
questa terra, andare oltre l'effimero, andare oltre il confine angusto della
finitezza, uscire fuori dalla galleria dove ci siamo rinchiusi come le talpe;
uscir fuori, andare oltre l'orizzonte del visibile, l'orizzonte del passeggero
e così “aprirete il vostro cuore al Cielo e alle cose
celesti”, e quindi prendere
consapevolezza che la terra è il luogo dove noi siamo di passaggio, siamo
pellegrini.
Il concetto di essere pellegrini sulla terra è fondamentale
per la comprensione della vita cristiana. Noi siamo in viaggio verso una meta che è oltre il
tempo, oltre la morte, è la meta
del Cielo, “il Cielo è la meta a cui dobbiamo tendere”, dice la Madonna, e quindi concepire
la vita come un pellegrinaggio
verso l'eternità da fare
giorno per giorno.
E quando siamo stanchi, perché ovviamente è un
pellegrinaggio difficile, un combattimento spirituale, abbiamo bisogno dell'acqua
viva della Grazia, abbiamo bisogno dei Sacramenti, in particolare la
Confessione, la Comunione, abbiamo bisogno della preghiera personale, abbiamo
bisogno degli “indicatori di strada”, come li chiama la Madonna, che
sono i “dieci comandamenti”. Guardando la meta riprendiamo coraggio, non
fermiamoci, non guardiamo indietro e se si cade ci si rialza!
Questa è la fatica quotidiana del cammino spirituale, che
questa decisione di rinascere in Cristo possa
maturare in questo tempo di Quaresima!
“Io sono ancora con
voi perché Dio me lo ha permesso per amore verso di voi”. Poi
la Madonna, nella parte finale, risponde a quelli che, come Lei dice: “non
l'hanno accolta, a quelli che non la prendono neanche in considerazione”.
La Madonna ha frasi abbastanza
amareggiate, amare, a questo riguardo, tante volte ha detto: “come in altre
parti sono venuta a voi, così anche qui vengo per
invitarvi alla preghiera, per invitarvi alla conversione, per invitarvi a
rinascere, per risvegliare la fede. Perché vi stufate? Perché mormorate? Perché
vi infastidite per la mia presenza? La mia presenza è per voi, è un
segno del mio amore materno, è un segno dell'amore di Dio e io ho chiesto
all'Altissimo di rimanere così tanto tempo qui in mezzo a voi, perché voi vi
state perdendo, figli miei!”
“Grazie per aver
risposto alla mia chiamata”.
Questo
appello alla vita nuova è il messaggio che la
Madonna ci dà in questo tempo di Quaresima.
Rileggiamo in questo periodo i messaggi della Madonna, così
a forza di sentirli, noi assimiliamo il linguaggio della Madonna, il suo modo di pensare, il
suo modo di parlare e così si
vede che siamo i suoi figli.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it